Suore dell'Immacolata

Presentazione

 

PRESENTAZIONE

AVE MARIA

Reverende e carissime Consorelle,

con il cuore colmo di riconoscenza verso Dio, Datore di ogni bene, presento Loro la prima raccolta degli scritti del ven. Fondatore.

Non essendo pubblicazioni di documentazione storica, ma di nutrimento spirituale, agli originali sono state apportate lievi modificazioni di forma, per rendere più scorrevole il periodare latineggiante e prolisso, proprio del tempo.

Questa prima parte tratta di N.S. Gesù Cristo, dal Servo di Dio, intensamente amato, profondamente meditato, a lungo contemplato, e poi presentato a noi, sue «dilettissime figlie», perché sia l’Esemplare di tutta la nostra vita.

Dall’assidua meditazione di Cristo, abisso di ogni virtù, il ven. Padre evidenzia tutte le virtù religiose, che tutte stima ed ama, che tutte ci inculca con vigore e calore, che tutte si possono assommare nello zelo che Egli ebbe, ardente e costante, sia per la santificazione propria, sia per la santificazione delle anime, specie di noi, «sue dilette figlie».

È il ven. Fondatore che torna a rivivere in mezzo a noi con la sua efficace e persuasiva parola; che esce dal suo silenzio per farci sentire la sua ansia paterna che ci invita e sollecita ad essere autentiche immacolatine; che ci fa sentire il palpito ardente del suo cuore, sempre teso al bene delle nostre anime e che ci conduce, quasi per mano, nelle vie della santità.

Dallo studio critico degli scritti del ven. Padre, il teologo censore, deputato dalla Sacra Congregazione per le Cause dei Santi, ha formulato il seguente autorevole giudizio: «…Dal complesso dei suoi scritti, la figura di questo Servo di Dio risulta quella di una anima sacerdotale semplice, umile, ardente di zelo, innamorata di Dio e delle anime. Il suo paterno cuore si manifesta, soprattutto, nelle esortazioni alle sue Religiose, che vuol vedere camminare speditamente verso la via della perfezione «facendo il bene senza essere richieste», non omettendo mai «tutto ciò che è possibile alle nostre forze e può giovare al bene del prossimo».

Per intercessione della Vergine Immacolata auspico di tutto cuore che la parola del ven. Fondatore trovi larga eco nei nostri cuori e una pronta e generosa disponibilità nella sua realizzazione.

La Madre Generale

Sr. M. degli Angeli Tornaghi

Genova, 13 Giugno 1980

Solennità del Sacro Cuore di Gesù