PRESENTAZIONE
AVE MARIA
Reverende e Carissime Consorelle,
è con profondo gaudio spirituale che presento loro il secondo volume dei manoscritti del nostro Ven.to Fondatore.
Anche a queste istruzioni, come a quelle già pubblicate, si sono apportate lievi modificazioni di forma, per rendere più scorrevole il periodare latineggiante e spesso prolisso, proprio del tempo.
Gli argomenti presi in considerazione sono vari, ma il Pio Autore si dilunga soprattutto sulla virtù della carità, nelle sue molteplici manifestazioni.
Degni di particolari rilievi sono i suoi suggerimenti pratici, propri di chi conosce molto bene la psicologia umana, vive in se stesso le esigenze dello spirito e, al tempo stesso, sente l’assillo delle anime a lui affidate.
La sua dottrina è la stessa che si ritrova nei più noti maestri di spirito e che ci è stata riproposta dall’insegnamento conciliare e post-conciliare, ed il cui pregio, non sta, appunto, né nell’originalità né nel fatto che abbia precorso i tempi, ma nel fatto che rivela lo Spirito di Dio, che è « uno » e dì tutti i tempi e, rivelandolo, dimostra veramente che chi parla è un Uomo di Dio.
Le sue esortazioni sono il limpido specchio di una mente logicamente chiara, di un temperamento meravigliosamente equilibrato, di una volontà tenace ed abituata alla mortificazione, di uno spirito delicato, modesto, parsimonioso e zelantissimo nella pratica del ministero apostolico e sollecito delle anime a lui affidate, fino a trasfondere la propria ansia di bene nel calore di ogni espressione e nell’esuberante enfasi di ogni esortazione.
Le istruzioni del Ven. Padre devono essere per noi, una inesauribile sorgente di luce e di verità, per una nuova fioritura di quelle virtù caratteristiche di cui Egli voleva che fossero adornate le sue Figlie spirituali.
Solo dall’assidua meditazione delle sue istruzioni assimileremo e vivremo, come dice il can. 578: « l’intendimento e i progetti del Fondatore, sanciti dalla competente autorità della Chiesa, relativamente alla natura, al fine, allo spirito e all’indole dell’Istituto, così come le sane tradizioni, realtà tutte che costituiscono il patrimonio dell’Istituto e che devono essere da tutti fedelmente osservati ».
Per intercessione della Vergine Immacolata, auspico di tutto cuore che la parola del Ven. Padre Don Roscelli trovi generosa accoglienza e pronta adesione in tutte noi, sue « dilettissime figlie ».
La Superiora Generale Sr. Maria di S. Agostino Sala
Genova, 6 giugno 1986
Solennità del Sacro Cuore di Gesù